“Ho paura che mia madre sia stata rapita, che si trovi con qualcuno che possa farle del male”. Sono giorni di angoscia per Francesca, la figlia di Concetta Lo Cicero, la 69enne, malata di Alzheimer, allontanatasi tre giorni fa dall’ospedale Mater Domini. Battuti palmo a palmo i boschi da Castellanza a Uboldo, non è stata trovata nessuna traccia.
La donna non avrebbe potuto resistere tutto questo tempo al freddo. Per questo i soccorritori non escludono che si trovi a casa di qualcuno. “Sarebbe senz’altro uno sconosciuto – afferma Francesca – Qualche persona che si sta approfittando di lei. Non so cosa pensare…”.
Il coordinatore della Protezione civile di Uboldo, Piero Zucca, sottolinea: “Il suo telefono era acceso tre giorni fa nella zona di via Lepetit a Gerenzano, poi il segnale è scomparso”. Da Uboldo, dov’è stata allestita l’Unità di Comando Locale, le ricerche si sono spostate verso Cerro Maggiore e Parabiago. Sono presenti i vigili del fuoco con gli specialisti del T.A.S. (Topografia Applicata al Soccorso), S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale), S.A.P.R. (Sistemi Aeromobile a Pilotaggio Remoto), il Nucleo mobile S.A.R. sia con la squadra di terra che con il drone; congiuntamente i volontari di Protezione civile della provincia di Varese e l’U.S.T. (Unità di Soccorso Tecnico), cui si uniranno oggi i reparti di Milano.
Concetta, quando si è allontanata dal pronto soccorso dopo essere stata dimessa, indossava un giubbotto leopardato, dei leggins neri e stivali grigi, oltre a una borsa blu. Per le segnalazioni chiamare il numero 3467838568 oppure le forze dell’ordine.
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