Non si capisce perché i vandali continuino a prendersela con le teche dei defibrillatori. Hanno colpito di nuovo, stavolta sulla Varesina, vicino il poliambulatorio dei medici di base. Armati di una pietra o chissà che altro, hanno mandato in frantumi il vetro per il semplice gusto di farlo, senza prendere – per fortuna – il Dae posizionato dentro.
“E’ l’ennesimo capolavoro dell’idiota del mese che ha mostrato forza e arguzia rompendo il vetro della colonnina Dae – commenta Emiliano Levis, presidente di CislagoCuore, associazione che ha installato in paese una quindicina di defibrillatori automatici – Per fortuna l’attrezzatura è integra e il vetro già sostituito, ma aleggia sempre la solita domanda esistenziale: perché?”. L’invito al teppista di turno è di partecipare ai nuovi corsi formativi di settembre, “così gli sarà chiara l’importanza di tale strumento”. Forte l’indignazione di CislagoCuore, che sollecita la cittadinanza a vigilare contro questi teppismi.
Il precedente c’era stato al Parco degli Alpini, dove dei ragazzi avevano spaccato la teca ed estratto il defibrillatore, con cui avevano giocato a calcio.
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