Pomeriggio di paura nel quartiere Prealpi a Saronno, dove un ragazzo di 13 anni è stato aggredito, picchiato e rapinato da una bay gang composta da adolescenti. Un episodio violento, avvenuto in pieno giorno, che ha scosso l’intera comunità saronnese e riacceso il dibattito sulla sicurezza, sia nel centro che nelle periferie cittadine.
Saronno, 13enne aggredito da una baby gang in pieno pomeriggio
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Saronno, il giovane si trovava in bicicletta insieme a un amico nei pressi del distributore Eni di via Colombo, quando è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi di 15 e 16 anni, di origine nordafricana e albanese. I giovani lo hanno fermato con la scusa di scambiare due parole, convincendolo poi a seguirli verso il vicino al parco dei Frati, sito in piazza Unità d’Italia.
L’amico del tredicenne, intuendo che qualcosa non andava, ha mantenuto la distanza, osservando la scena. Una volta giunti all’interno del parco, il gruppo ha iniziato a spintonare il coetaneo più piccolo, riuscendo a strappargli il cappellino e sottrargli persino le scarpe.
Il tredicenne ha provato a reagire, ma i giovani erano in superiorità numerica e lo hanno bloccato a terra.
Nel frattempo, l’amico ha cercato aiuto tra i passanti, riuscendo ad attirare l’attenzione di un uomo che si è fermato per prestare soccorso. Ma la situazione è degenerata: uno dei componenti del branco avrebbe colpito anche il passante intervenuto per difendere il ragazzino. Approfittando della confusione, la vittima è riuscita a liberarsi e a scappare in direzione di via San Cristoforo.
La fuga, però, è durata pochi istanti.
Il gruppo lo ha inseguito fino ai portici di piazza Unità d’Italia, dove il tredicenne è stato nuovamente raggiunto, spinto a terra e minacciato. Secondo quanto riferito ai carabinieri, uno degli aggressori avrebbe persino estratto un coltellino per intimidirlo. Subito dopo, sentendo le sirene delle forze dell’ordine, i ragazzi si sono dileguati nelle vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce.
Aggressione di un tredicenne a Saronno, forse è spuntato anche un coltello
I genitori del tredicenne, avvisati immediatamente, si sono precipitati sul posto e hanno accompagnato il figlio in caserma per sporgere denuncia. I militari hanno raccolto la testimonianza della vittima e del suo amico, oltre a quelle dei presenti che avevano assistito alla scena. Gli inquirenti hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e stanno lavorando per risalire all’identità dei responsabili.
Secondo le prime ipotesi, la banda sarebbe composta da adolescenti residenti nel territorio saronnese o nei comuni limitrofi, già noti alle forze dell’ordine per episodi di microcriminalità. I carabinieri non escludono che si tratti di un gruppo che, negli ultimi mesi, avrebbe messo a segno altre aggressioni o rapine ai danni di coetanei.
L’episodio ha suscitato forte indignazione tra i residenti del quartiere Prealpi, dove già in passato si erano verificati episodi di violenza tra giovanissimi.
La notizia si è rapidamente diffusa sui social e nei gruppi cittadini, dove in molti hanno espresso solidarietà alla giovane vittima e alla sua famiglia.
Un episodio che riapre il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla deriva violenta che, sempre più spesso, coinvolge giovanissimi.
Nicholas Ninno
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