C'erano tutti i sindaci del territorio l'altra sera a Solaro per fare il punto sulla crisi Electrolux. Il problema coinvolge tanti comuni, ciascuno con il proprio numero di lavoratori e così attorno al tavolo accanto a Renzo Moretti per Solaro (175 lavoratori), c'era la vicesindaco Angela Ripamonti per Limbiate (133 lavoratori), Piermauro Pioli sindaco di Garbagnate (58 lavoratori), Mario Santo assessore di Saronno (51), Roberto Della Rovere, sindaco di Cesate (49), Dante Cattaneo sindaco di Ceriano Laghetto (45), Felicita Basilico, vicesindaco di Cogliate (35) e poi Gigi Ponti di Cesano Maderno (26), il vicesindaco Giuseppe Zani per Lazzate (19), Paolo Butti di Seveso (17). Con loro i rappresentanti sindacali interni e provinciali a fare il punto della situazione e, soprattutto, a studiare le contromisure. "Come prima mossa, i sindaci scriveranno inssieme una lettera alla presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero Attività Produttive e ai parlamentari lombardi di tutti gli orientamenti politici per sensibilizzarli e invitarli ad occuparsi del problema" -ha spiegato Moretti. Inoltre il tema Electrolux sarà portato in tutti i Consigli Comunali o come informativa o come ordine del giorno e alla prossima manifestazione generale sul caso Electrolux i sindaci parteciperanno con la fascia e il gonfalone del proprio comune. Si punterà a fare il possibile per evitare non solo la chiusura dello stabilimento (ipotesi peggiore, eppure ventilata in queste ultime settimane) ma anche il tentativo di un forte ridimensionamento della fabbrica solarese dove sono attualmente occupati circa 920 lavoratori.
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