Da questa sera è ufficiale: la Lombardia torna ad essere zona arancione. La notizia era nell’aria già da diverse ore, perchè tutti i parametri portavano in questa direzione.

Il presidente della Regione, Attilio Fontana, lo ha comunicato ufficialmente: “da lunedì prossimo, 1 marzo, la Lombardia sarà in fascia arancione”.
“Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale” – ha aggiunto il governatore Fontana.
Ecco cosa cambia da lunedì per tutti i residenti in Lombardia con l’attivazione della zona arancione.
Spostamenti dal comune in zona arancione
In zona arancione è consentito spostarsi all’interno del proprio comune di residenza ma non al di fuori. Per uscire dal comune si deve avere con sé l’autocertificazione per giustificare motivi di lavoro, salute, urgenza, seconde case.
Muoversi è consentito solo dalle ore 05 alle 22. In zona arancione è consentito far visita a parenti e amici solo all’interno del proprio comune, una volta al giorno, per un massimo di due persone (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e disabili).
Chi si trova in zona arancione può spostarsi verso seconde case anche se queste si trovano in un’altra regione, purchè non in zona arancione scuro o rossa.
Zona Arancione, bar ristoranti e negozi
In zona arancione le attività di bar e ristorante sono aperte ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18.
I negozi sono aperti, mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni prefestivi e festivi. All’interno dei centri commerciali però rimangono aperti anche nei giorni prefestivi e festivi edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai, punti vendita di generi alimentari.
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