
di Stefano Di Maria
Narcotraffico e immigrazione clandestina sono i temi al centro della miniserie statunitense COYOTE, della piattaforma di streaming Paramount+, trasmessa in Italia dal canale Sky Investigation. Certo non è un’ambientazione originale, sviluppata da molte serie dopo il successo di NARCOS, ma al netto di sbavature di scrittura è un buon prodotto, che intrattiene e mostra come nel giro di un istante si possano mettere in discussione le proprie convinzioni.
Lo sa bene il protagonista, Ben Clemens, che ha lavorato nella polizia di frontiera 30 anni al confine col Messico, dove adesso c’è il muro voluto da Trump. Andato in pensione, si ritrova a salvare una ragazza messicana incinta e da allora la sua vita si trasformerà in un inferno: per non mettere in pericolo la sua famiglia sarà costretto a fare tutto ciò che gli chiede il cartello. I sei episodi della prima stagione (che sarebbe dovuta essere di dieci ma è stata accorciata per la pandemia) non conoscono noia: ricchi di azione e colpi di scena, trasportano lo spettatore in un mondo inimmaginabile, dove la vita conta meno di un abito firmato e la crudeltà non conosce limiti. E’ quello dei cartelli della droga, capaci delle più cruente efferatezze.

Eppure tutto ha il sapore del già visto: è come se gli autori avessero scelto il narcotraffico perché tira, scrivendo una storia con gli stessi ingredienti che hanno premiato altre serie dello stesso genere. La rappresentazione di quella realtà, aiutata da un’ottima fotografia, è comunque credibile, realistica, anche se alcune interpretazioni dei narcos – per problemi di scrittura – sembrano affettate, rasentando il cliché. Certo non quella del protagonista, Michael Chiklis, sulle cui spalle si regge l’intera vicenda. Dopo tanta gavetta e la storica, riuscitissima, serie THE SHIELD, nella quale interpretava un poliziotto corrotto, l’attore americano era il meglio che si potesse scegliere in fase di casting. Chiklis ha il ruolo di Ben cucito addosso, dandogli massima credibilità in ogni scena: dalla più drammatica alla più concitata, alla più dolorosa, lasciando trasparire un’umanità inimmaginabile a giudicare dal vigore con cui svolgeva il suo lavoro.
Nel complesso COYOTE, disponibile on demand su Sky e su Now Tv, è una serie godibile ma che non lascia il segno. Probabile che mantenga lo stesso livello la probabile seconda stagione, che proseguirà la storia troncata a metà.
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