Il risultato era atteso, pronosticato: come un rullo compressore il catalano Toni Bou ha centrato anche questa vittoria del Gran Premio d’Italia, conquistando così il suo ottavo titolo mondiale indoor e quindicesimo titolo iridato della carriera. Ancora una volta il Moto Club Lazzate ed Attiila Events hanno portato lo spettacolo del trial più bello del pianeta a Milano, e questa volta con una combinazione magica di numeri: ottava edizione dell'indoor di Assago ed ottavo titolo per il ventottenne catalano di casa Montesa Come sarebbe andata a finire il grande show lo si è intuito già nelle qualificazioni, dove Toni Bou ha mostrato da subito la sua determinazione affrontando le zone con la solita efficacia ed eleganza. Le fasi di qualificazione, che col nuovo regolamento 2014 prevedono una serie di duelli con eliminazioni dirette, hanno portato in semifinale James Dabill, che ha avuto la meglio Gubian, Fajardo, vincitore sull'azzurro Grattarola, Raga, vincitore su Fujinami, Cabestany, vincitore sull'altro italiano in gara Matteo Poli, e Bou che ha vinto il duello con Casales. Si è comunque difeso molto bene Matteo Grattarola, che in virtù del miglior punteggio tra i non qualificati si è aggiudicato il ripescaggio che lo ha portato alla semifinale. Dalla semifinale, nuovamente articolata su sfide dirette, ne è uscito il terzetto spagnolo formidabile che ha definitivamente infiammato i 5800 presenti al forum di Assago: a Bou, Fajardo e Raga si è aggiunto il britannico della Beta James Dabill, ripescato come miglior piazzato trai non qualificati. A suonare il concerto migliore di Assago in fase finale è stato però l'incredibile solista Toni Bou: pur con Fajardo e Raga in splendida forma, capaci di strabilianti prestazioni sulle spettacolari zone del Forum, Bou è apparso comunque irraggiungibile, tanto da chiudere la finale con un solo punto di penalità. Il trionfo per lui è arrivato ancor prima della fine della serata, quando, alla penultima zona, dal suo staff gli è stato segnalato che il vantaggio era tale da aggiudicarsi matematicamente gara è titolo numero otto Sul secondo gradino del podio di Milano è salito quindi il pilota Sherco Albert Cabestany che ha totalizzato 13 penalità contro le 16 dell'ufficiale Gas Gas Adam Raga. 20 penalità per James Dabill. Grande soddisfazione per gli italiani: bravo il pilota delle Fiamme Oro Matteo Grattarola (Gas Gas), capace di guadagnare la semifinale e di entusiasmare il pubblico anche in questa fase dove si trovato a duellare con un cliente davvero difficile quale Adam Raga. Bravo anche Matteo Poli (Ossa), che, malgrado l'emozione per un debutto assoluto così importante, ha affrontato la qualificazione con grande determinazione.
Si chiude così l'edizione numero otto del trial indoor di Assago: un evento che ancora una volta ha rispettato pienamente le attese.Grande soddisfazione dello staff organizzativo composto dal Moto Club Lazzate, presieduto da Donato Monti, e dalla società Attiila Events di Luca Colombo, che confermano l'opzione per il prossimo GP d'Italia X-Trial 2015.
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