I lavoratori della Gianetti ruote di Ceriano Laghetto si sono mossi in corteo questa mattina dalla fabbrica chiusa per raggiungere e bloccare la provinciale Saronno-Monza al semaforo di Solaro e poi la stazione ferroviaria Ceriano-Solaro sulla linea S9 Saronno-Seregno.
La protesta è stata organizzata per sottolineare la mancanza di iniziative concrete da parte del Governo, che ancora non ha aperto un tavolo di trattativa con la convocazione delle parti al Ministero, nonostante la chiusura improvvisa della fabbrica e il licenziamento immediato di 152 lavoratori, dallo scorso 3 luglio.
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“Lavoro, dignità, riapertura della fabbrica” -sono gli slogan scanditi dai lavoratori che hanno occupato prima la strada provinciale, poi la stazione ferroviaria, bloccando temporaneamente, la circolazione di auto e camion e poi dei treni.

Questa mattina in Assolombarda, come riferito dai rappresentanti sindacali direttamente in strada ai lavoratori, l’attuale proprietà dell’azienda, in fondo d’investimenti tedesco Quantum Capital Partners, avrebbe mostrato un’apertura sull’ipotesi di ritirare la procedura di licenziamento e avviare le richieste di ammortizzatori sociali per i lavoratori, escludendo però l’ipotesi di riaprire la fabbrica. “Una proposta che noi respingiamo perché non ci fidiamo più di questa proprietà e vogliamo innanzitutto la riapertura della fabbrica e la messa in vendita della stessa ad altri acquirenti interessati” -ha ribadito Vittorio Sarti, della Uilm.
QUI IL VIDEO DELLA PROTESTA
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