La loro storia era finita da tempo, ma lui non ne voleva sapere. Continuava a importunarla. Telefonate anonime cadute nel vuoto, appostamenti sotto casa, minacce. Ogni giorno erano all’ordine del giorno. E domenica sera è tornato a farsi vivo. Questa volta direttamente a casa della donna. Si è presentato attorno alle 21.30 alla sua porta, un’abitazione nel cuore di Senago. Lei però non voleva più saperne di lui. Così dopo essersi sottratta alle sue attenzioni, ha iniziato a malmenarla. Le ha sferrato calci alle gambe, l’ha tenuta per la gola. Voleva costringerla a un rapporto sessuale. Nella bagarre di quella casa, la vittima però è riuscita a contattare i Carabinieri componendo il 112. La centrale operativa ha inviato una pattuglia del nucleo Radimobile di Desio che nel giro di pochi minuti è giunta sul posto a sirene spiegate. I militari anno trovato la vittima sull’uscio di casa mentre cercava di scappare. Lui invece è stato sorpreso a rivestirsi. La donna è stata soccorsa dai Carabinieri e trasportata in ospedale. Al pronto soccorso del San Gerardo di Monza, i sanitari le hanno riscontrato ferite guaribili in quindici giorni, in particolare un’escoriazione alla gola e un trauma contusivo al ginocchio sinistro. L’orco invece è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori, tentata violenza sessuale e lesioni personali. Si trova ora presso il carcere di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si tratta di un operaio classe ’77, residente a Senago, che da tempo si era reso responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, da quando la loro storia si era conclusa.
Simone Carcano
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