L’ennesimo tentativo di truffa dello specchietto è stata vanificata l’altro giorno a Baranzate dal passaggio di un’auto dei carabinieri che hanno fermato i due truffatori.
La truffa dello specchietto è una delle situazioni più odiose in cui ci si può venire a trovare circolando in auto. Di solito i truffatori prendono di mira persone anziane che viaggiano in auto da sole: fingono di essere state urtate dall’auto della vittima, la inseguono, la bloccano e dicono che gli è stato danneggiato lo specchietto: se la vittima non accetta di pagare subito, si fanno minacciosi. Ma se la vittima dice che chiama i carabinieri o i vigili perché intervengano a rilevare l’incidente, i truffatori di solito si dileguano rapidamente.
Truffa dello specchietto sventata a Baranzate
E’ andata invece diversamente qualche giorno fa a un anziano residente a Baranzate che stava tranquillamente viaggiando lungo la via Milano all’altezza dell’area commerciale. Il copione è stato sempre lo stesso: un rumore sulla carrozzeria, poi l’auto dei malintenzionati che si accosta a quella del baranzatese facendogli segno di fermarsi. I due individui, italiani dall’accento meridionale, che scendono e gli dicono con fare deciso che lui gli avrebbe urtato la loro vettura danneggiandola, proponendo di pagare subito in contanti per il danno causato.
Il baranzatese però non è caduto nel tranello e si stava apprestando a chiamare il 112, quando sul posto è arrivata un’auto dei carabinieri che a stava transitando lungo la via Milano e si è insospettita nel vedere le due vetture ferme a bordo strada.
I due truffatori a quel punto si sono trovati scoperti: i carabinieri li hanno fermati e, dopo aver ricostruito ciò che stava accadendo, hanno portato i due in caserma poiché dall’identificazione sarebbe risultato che avevano già dei precedenti specifici per quel reato.
Il baranzatese è stato così salvato dalla pericolosa situazione, mentre i due italiani sono stati denunciati e risponderanno del reato di tentata truffa davanti al tribunale
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