
Un’indagine svolta nella notte ha consentito alla Polizia locale di Bollate di incastrare un giovane pirata della strada che ieri sera, dopo aver investito un sedicenne, si è dato alla fuga senza soccorrerlo.
L’incidente è avvenuto alle 18,55 in via Attimo a Bollate centro: il ragazzo stava attraversando la strada sulle strisce o in prossimità di esse quando è stato investito da una vettura che, forse a causa della pioggia fina e insidiosa che cadeva, non l’ha visto.
Il ragazzo è stato scaraventato a terra, picchiando il capo al suolo e procurandosi diverse abrasioni, ma il guidatore non si è fermato a soccorrerlo. Sono stati altri passanti a chiamare l’ambulanza, che lo ha portato a Niguarda dove è stato sottoposto a Tac.
Nel frattempo la Polizia locale, giunta sul posto, ha rinvenuto alcuni pezzi dello specchietto retrovisore dell’auto rimasti a terra dopo l’incidente. Da lì è partita l’indagine condotta dagli uomini del comando di via Garibaldi coordinati dall’assessore alla sicurezza Alberto Grassi, che un ufficiale della Polizia locale di Milano ed è esperto di questo tipo di indagini.
Dallo specchietto si è risaliti al modello dell’auto pirata, a quel punto sono diventate fondamentali le nuove telecamere di sicurezza, il cui regolamento è stato approvato dal Consiglio comunale proprio lunedì scorso, per cui sono diventate pienamente operative.
Un ufficiale della Polizia locale bollatese ha passato al setaccio le immagini di tutte le telecamere della zona, un lavoro cominciato alle 21,30 e terminato alla 1 di notte, quando l’auto è stata inquadrata senza ombra di dubbio dalla telecamera di via Nino Bixio. Dalla targa si è risaliti al proprietario: gli agenti sono andati a citofonargli a casa all’una e mezza di notte e a quel punto è emerso che alla guida c’era un ragazzo di 22 anni, che ha detto di non essersi fermato perché si era spaventato.
Per lui denuncia per omissione di soccorso, sospensione ella patente e 20 punti in meno, per il sedicenne investito, invece, da Niguarda sono arrivate buone notizie: la Tac ha dato esito negativo, le abrasioni sono state curate e così ha potuto fare ritorno a casa.
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