A Garbagnate arrivano le regole per la tutela degli animali.
Il Comune di Garbagnate si prepara ad adottare un regolamento per il benessere e la tutela degli animali, sulla stregua di quanto già fatto da altri comuni della zona.
La bozza di regolamento è passata nei giorni scorsi al vaglio della commissione competente e dovrà a breve andare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Si tratta di un documento articolato, di ben 29 pagine, all’interno delle quali vi sono diversi articoli e regole (molte delle quali peraltro già previste dalla legge).
Il primo riguarda i “valori etici e culturali” in cui tra l’altro il Comune si impegna a garantire agli animali un’esistenza compatibile con la loro natura e caratteristiche biologiche, oltre a operare a un’educazione della popolazione in tal senso e a condannare i maltrattamenti.
Garbagnate, regolamento contro il maltrattamento degli animali
Si passa poi alle competenze del sindaco, che vigilerà attraverso gli organi competenti sul maltrattamento degli animali e che potrà disporre provvedimenti straordinari.
Poi le disposizioni per chi detiene animali, che è responsabile della loro cura e benessere sotto ogni aspetto, ma che deve prevenire anche comportamenti dell’animale che determinino disturbo o pericolo.
Chi ha in casa più di 10 cani o gatti, inoltre, dovrà ottenere l’autorizzazione dal sindaco.
Molte le norme contro i maltrattamenti, tra cui il divieto di tenerli isolati o in spazi angusti.
Vietati collari a strozzo o che emettano scariche elettriche, vietati i combattimenti tra animali, vietato lasciare animali chiusi in auto o in un rimorchio, vietato tenerli in baule se non è collegato all’abitacolo.
E’ vietato separare i cuccioli dalla madre prima dei 60 giorni di vita, obbligatorio microchippare i cuccioli, vietato sollevare gli animali per i piedi, per la testa, le orecchie o la coda, è vietato catturare uccelli con trappole a colla, vietato l’accattonaggio con animali.
Vietati gli animali in vetrina col nuovo regolamento di Garbagnate
E’ vietato esporre animali in vetrina, poi ci sono le regole per le fiere ed esibizioni, le numerosissime regole per i circhi (il regolamento non vieta i circhi con animali, ma pone precisi vincoli con dettagli specifici per zebre, cammelli, lama, bisonti, struzzi…).
Poi ci sono le regole per gli allevamenti di cani e gatti, due specifiche per canili, gattili e centri ippici, regole per la tolettatura degli animali…
Cani sempre al guinzaglio nelle aree urbane e nei parchi pubblici
Nello specifico dei cani, vi è l’obbligo di tenerli sempre al guinzaglio nelle aree urbane, nei luoghi aperti al pubblico, nei giardini e parchi pubblici, tranne che nelle aree a loro dedicate.
C’è l’obbligo di rimuovere le deiezioni canine e di avere con sé la museruola da applicare se si paventa un pericolo.
E’ vietato legare i cani alla catena, è vietato tenerli in terrazze, balconi e cantine, i recinti per cani non possono essere inferiori agli 8 metri quadri.
Vi sono poi le norme per la tutela dei gatti randagi e delle colonie feline.
Il notiziario è disponibile il formato sfogliabile digitale direttamente da questo sito (clicca qui)
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube