Domenica pomeriggio si è tenuta l’intitolazione della palestra della scuola di via Varese ad Alessio Allegri, il campione garbagnatese dell’Osl morto sul campo di basket durante una partita di serie C Silver.
Un atto dovuto quell’intitolazione, poiché la palestra di via Varese è il rettangolo di gioco in cui Alessio è stato protagonista di tante partite e di tanti allenamenti, sia della squadra in cui militava sia dei giovani che lui stesso allenava con passione.
Per primo ha parlato il sindaco Davide Barletta: “I veri ringraziamenti – ha detto tra l’altro – vanno all’Osl Basket, all’Associazione “Alessio Koeman Allegri”, ai suoi familiari, alla moglie, agli amici, che a grande voce hanno chiesto l’intitolazione di questa struttura ad Alessio. Come Amministrazione, abbiamo solo fatto da tramite con la Prefettura, curando con piacere la parte burocratica”.
“Questa palestra ha racchiuso la vita di Alessio: come atleta, come educatore, come allenatore, come maestro. Per lui, non è stato quindi solo uno spazio di divertimento: qui ha lasciato un’impronta nei ragazzi che ha educato, ed in realtà in tutte le persone che l’hanno conosciuto… Quando tra poco scopriremo la targa, farò un passo indietro, perchè ritengo giusto e doveroso che quel gesto sia compiuto dai suoi familiari, dai suoi amici, dal Presidente dell’Osl Basket, che gli ha voluto davvero bene…”.
Dopo i l sindaco ha parlato Enzo Marrapodi, presidente dell’Osl Basket che, con voce rotta dall’emozione, ha ringraziato sottolineando che per lui Alessio è stato un po’ come un figlio.
Don Claudio ha ricordato i momenti in cui Alessio veniva in oratorio, sottolineandone la solarità, l’allegria e la voglia di vivere, dicendo che persone così sono un vero tesoro. Da ultima ha parlato la moglie Claudia, anch’essa visibilmente emozionata: ha ringraziato tutti sottolineando come fosse importante questa intitolazione, perché quella palestra era la sua seconda casa ed è bello anche per il figlio Liam che questo luogo sia dedicato a lui.
Dopo i discorsi, è avvenuta la scopertura della targa da parte dei familiari di Alessio: i genitori, il fratello, la moglie e il piccolo Liam.
Terminata la semplice cerimonia, sul campo di basket della palestra si è svolta un’esibizione dei giovani dei due gruppi allenati da Alessio nell’ultimo anno: l’attuale Under 17 femminile e gli Esordienti.
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