Garbagnate, non paga i debiti: lo Stato “lo perdona”.
Il Comune di Garbagnate tempo fa aveva annunciato la creazione di un “Organismo di Composizione della Crisi”, per aiutare le persone e le attività che si trovavano con l’acqua alla gola a causa dei debiti. Perchè ci sono strade percorribili per uscire dai guai senza fallire e senza finire in mano agli strozzini. Un’iniziativa importante quella del Comune, che nei giorni scorsi ha dato il suo primo frutto, ed è la prima volta che accade in Italia: un cittadino garbagnatese ha ottenuto la “esdebitazione” di diritto, dichiarata dal Tribunale di Milano.
Garbagnate, non paga i debiti ma lo Stato lo perdona: cosa è successo
In sostanza, è libero dai debiti poiché si è constatato che ha fatto tutto il possibile per pagarli ma non è stato possibile. Il liquidatore giudiziale nominato, l’avvocato Fabio Cesare, ha riscontrato che dopo la vendita di beni di modesto valore, non vi fossero spazi perché il debitore potesse ulteriormente contribuire al pagamento dei creditori dopo l’apertura della liquidazione controllata: ha quindi chiesto la chiusura anticipata della procedura di sovraindebitamento, durata poco più di un anno, a cui è seguita la domanda di esdebitazione. I creditori non sono stati pagati se si eccettua una percentuale infinitesimale per il fisco, ma in questo modo si è potuta dare una seconda possibilità al ricorrente di ritornare nel circuito del mercato il prima possibile, senza il peso dei debiti. Con l’esdebitazione anticipata si valorizza la riforma del codice della crisi affrancandola dai pregiudizi del debitore sempre in colpa.
Non paga i debiti, il perdono dello Stato: parla il vicesindaco di Garbagnate
“Il sovraindebitamento – spiega il vice sindaco Simona Maria Travagliati – inteso come accumulo di debiti in eccesso, è un fenomeno molto rilevante socialmente, date le devastanti conseguenze sotto il profilo personale, familiare e sociale. I meccanismi che portano le persone a un livello di indebitamento insostenibile (escludendo dipendenze e patologie quali la ludopatia) vanno ricercati nella convinzione che la risoluzione sia il ricorso ad un nuovo debito per sopperire a quello esistente, generando dunque una pericolosa spirale irreversibile. Questa “esdebitazione”, la prima in Italia che porta il debitore all’assoluto azzeramento del proprio debito, dimostra che possono esserci evoluzioni differenti.
Prima volta in Italia, lo Stato condona i debiti ad un uomo non più in grado di pagare
Siamo fieri che sia avvenuta a Garbagnate, e mi congratulo con tutti i professionisti coinvolti per l’eccellente traguardo raggiunto”. “Sono delicate e complesse le dinamiche che il sovraindebitamento innesca – aggiunge il sindaco Davide Barletta – e pertanto non esistono rimedi semplici e immediati. Occorre allora attivare una pluralità di strumenti in grado di progettare percorsi differenti per diverse situazioni di difficoltà.
Proprio con tale spirito, questa Amministrazione Comunale, nel 2021, ha fortemente voluto la nascita dell’Organismo di Composizione delle Crisi. In 3 anni, sono state avviate ben 41 procedure, avvalendosi di gestori professionalmente preparati ed esperti nel settore. I risultati dimostrano che il servizio sta funzionando e che, attraverso i meccanismi di risoluzione del debito, i cittadini possono risollevarsi, riacquistare fiducia in se stessi e ricominciare a vivere con maggiore serenità, il che ha un valore davvero inestimabile. Ringrazio gli Avvocati ed i Dottori Commercialisti coinvolti per l’encomiabile competenza offerta”.
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