Depositate le motivazioni della sentenza di condanna per l’ex comandante della Polizia locale di Corbetta, Salvatore Furci: una vicenda per la quale è stata condannata anche Anna Guarnaccia, 42enne di Limbiate e moglie di Salvatore Furci, a due anni e sei mesi di reclusione.
Arresto Furci, da Limbiate alla droga nascosta in auto a Baranzate
Dopo la condanna di Salvatore Furci a otto anni di reclusione è arrivata quindi anche quella della moglie. Davanti al pm Gianluca Prisco, il gup del Tribunale di Milano, Massimo Baraldo, ha detto che la limbiatese Anna Guarnaccia è stata condannata a due anni e sei mesi di reclusione per la vicenda della droga nascosta in auto a Baranzate.
Ora arrivano le motivazioni della sentenza, in cui si parla esplicitamente di “vendetta criminale”, per l’episodio in cui a gennaio 2020 Furci aveva fatto piazzare cinque dosi di cocaina nell’auto della sua superiore Lia Vismara, comandante della polizia locale di Corbetta, per vendicarsi di una mancata promozione.
Depositate le motivazioni della sentenza di condanna a Furci
Nei mesi scorsi Furci era stato condannato a 8 anni di carcere, per calunnia e cessione di droga aggravate. Nelle motivazioni della sentenza i giudici del tribunale di Milano, stando a quanto riporta il quotidiano Il Giorno, scrivono che l’ex vigile è responsabile di “una serie di condotte illecite sorrette soltanto da puro spirito vendicativo, diretta espressione della sua consistente caratura criminale”. Furci, inoltre, per i magistrati non ha mai espresso “alcun cenno di resipiscenza o di revisione del proprio operato”.
Il giudice Elisabetta Canevini aveva stabilito 8 anni di condanna per Furci, una pena superiore a quella indicata dalla Procura, che per lui aveva chiesto 7 anni e 4 mesi di reclusione. Contestualmente, per l’ex comandante era scattata pure l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, oltre che l’obbligo di risarcire Vismara con 100mila euro.
Redazione web
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