
Partito il bando per assegnare i lavori per la realizzazione delle vasche di laminazione a Senago.
“Né il sindaco né Aipo ci hanno avvisato” hanno lamentato i comitati “No vasche e Tutela del Territorio” che oggi si trovano in qualche modo a “rivalutare” l’incontro organizzato qualche settimana fa per un confronto tra Amministrazione, Regione, Aipo e Comitati.
“Il 13 giugno scorso si è svolto l’incontro del Gruppo di Lavoro Vasche con l’Amministrazione Comunale ed Aipo – scrivono i Comitati – Le emergenze di questo incontro, dopo avere verificato i documenti, si sono rilevate quanto mai negative.
“Qualche giorno fa, andando sul sito di Aipo, abbiamo avuto l’amara sorpresa nell’apprendere che proprio il 13 giugno, lo stesso giorno dell’incontro, Aipo ha inviato alla Gazzetta Ufficiale Europea il bando di gara per le vasche di Senago.
Durante l’incontro nessuno ci ha detto nulla, né l’ingegner Mille di Aipo, né il sindaco Beretta, né il presidente della Commissione Ambiente di Regione Lombardia Riccardo Pase”.
Così, dopo diversi anni trascorsi tra false partenze e colpi di scena, accompagnati da una lotta serrata, sembra proprio arrivato il fatidico momento per la realizzazione delle Vasche a Senago.
La scadenza per la presentazione delle offerte e partecipazione alla gara promossa da Aipo è stata fissata alle ore 12 del 26 luglio 2019. L’apertura delle buste è stata fissata per le ore 10 del 29 luglio 2019.
I lavori saranno regolati da un Accordo Quadro della durata quadriennale con un solo operatore, per un importo complessivo di 22.353.962,50 euro suddiviso in tre stralci.
“Le offerte dovranno essere presentate per tutti e tre i lotti – hanno spiegato i comitati – per cui sarà un affidamento unico.
Il primo e il secondo lotto prevedono la realizzazione della vasca grande, comprendente la pre vasca (50.000 mc), l’impianto di pompaggio ed opere accessorie non meglio specificate.
Totale importo 17.617.393,62 euro che è quello che l’ingegner Mille ha dichiarato possibile con la copertura finanziaria esistente.
Il terzo lotto prevede la realizzazione della seconda vasca per un importo di 4.736.563,88 euro.
Sommando i suddetti importi si arriva a quello posto a base di gara. Questo vuole dire – hanno sottolineato i Comitati – che nel periodo di validità dell’accordo l’operatore ha possibilità di completare le due vasche previste dal progetto”.
“Da quanto esposto – ha specificato Giovanni Cortese – appare evidente che l’obiettivo è quello di realizzare il progetto originario, quindi con entrambe le vasche, anche se momentaneamente mancano i finanziamenti per il terzo stralcio.
E’ palese che avendo l’appalto una durata di quattro anni i fondi mancanti verranno reperiti.
E’ da accertare se la mancanza dei fondi del terzo stralcio possa costituire elemento di nullità della gara.
Perché ci hanno detto che verrà realizzata una sola vasca se il progetto è quello originario? Perché il sindaco Beretta ed il presidente Pase hanno taciuto che proprio il giorno dell’incontro sarebbe stato pubblicato il bando per affidare i lavori?
A cosa serve il Gruppo di Lavoro Vasche se poi non viene reso edotto di quanto si sta preparando?
Perché il sindaco Beretta – ha chiesto ancora Cortese – non tiene fede a quanto dichiarato a Bruxelles durante la presentazione della petizione?
Valuteremo quali azioni intraprendere anche con la difficoltà che, come accaduto in passato, le azioni di Aipo avvengono sempre in particolari periodi dell’anno come i mesi di luglio- agosto”.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube