Per l’omicidio di Senago dell’albanese ritrovato murato in un pozzo, prima richiesta di ergastolo per uno degli imputati. La vicenda è relativa al ritrovamento di Astrit Lamaj, rinvenuto in un pozzo all’interno di una villa a Senago, omicidio che fu consumato nel 2013 a Muggiò.
Senago, ucciso e murato: richiesta di ergastolo per També
Ora per la morte dell’uomo, ritrovato murato a Senago, arriva la prima richiesta di ergastolo nei confronti di Salvatore També, imputato l’omicidio dell’albanese, strangolato e gettato nel pozzo, prima che la sua salma fosse rinvenuta a 6 anni di distanza. Ora il pubblico ministero chiede l’ergastolo per També, accusato di aver immobilizzato la vittima mentre veniva strangolata da altri. Il ritrovamento del cadavere fu reso possibile dalla testimonianza di un pregiudicato, che aveva fornito indicazioni sul ritrovamento.
La vicenda dell’uccisione di Lamaj e la mandante
També era stato arrestato nel 2020 mentre già si trovava ai domiciliari in provincia di Caltanissetta: la vicenda dell’omicidio di Lamaj è collegata alla locale cosca mafiosa e alla mandataria dell’uccisione, Carmela Sciacchitano, che dalla vittima era stata lasciata dopo una relazione. La donna ha già patteggiato 16 anni di pena in Appello. Ai fratelli Angelo e Carmelo Arlotta erano stati inflitti con il rito abbreviato 30 e 14 anni di reclusione, Francesco Serio e Cosimo Mazzola erano stati invece punito con 3 anni di reclusione.
Redazione web
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