Hanno già aderito in 24mila all’appello lanciato da Zakia Seddiki, moglie dell’ex ambasciatore italiano Luca Attanasio, per dire no attraverso la raccolta firme online alla pena di morte per gli assassini del limbiatese.
Limbiate, Attanasio: già 24mila firme per dire no alla pena di morte
La petizione, lanciata su change.org nelle scorse settimane, all’indomani dell’arresto del commando ce portò alla morte di Luca Attanasio, ha raggiunto la ragguardevole cifra di 24mila adesioni.
La morte di Attanasio in Congo e il suo rapporto con Limbiate
Attanasio era stato ucciso durante una missione in Congo, poco più di due anni fa. Nelle scorse settimane, il Comune di Limbiate ha deciso di intitolare Villa Medolago alla memoria di Attanasio. Proprio nelle scorse settimane era partito l’appello della moglie Zakia Seddiki per dire no alla pena di morte per i responsabili dell’omicidio del marito.
La Fondazione Mama Sofia, presieduta da Zakia Seddiki Attanasio, che si propone infatti di promuovere la diffusione di valori di pace, giustizia e solidarietà tra i popoli per una cultura della integrazione, della legalità e della non violenza, dice no alla pena di morte nel processo nei confronti dei responsabili dell’omicidio dell’ambasciatore Attanasio, oltre che del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustafa MIlambo.
Redazione web
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