Oggi a Limbiate, si sono tenuti i funerali di Luca Attanasio, l’Ambasciatore italiano tragicamente ucciso in un attentato nella Repubblica Democratica del Congo. Dopo i funerali di Stato svoltisi a Roma giovedì, la salma del Carabiniere Vittorio Iacovacci, anch’egli rimasto ucciso, è rientrata a Sonnino (Latina), mentre quella di Attanasio ha fatto ritorno nella sua Limbiate, la città che lo ha visto crescere e che oggi lo piange.
Il funerale si è svolto al centro sportivo comunale di Via Tolstoj ed stato celebrato dall’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. L’Arcivescovo, nella sua omelia, è andato dritto al punto, guardando oltre il clamore e la retorica di questi giorni e immaginando Luca che, al cospetto del Padre, racconta di un luogo in cui la vita dell’uomo non vale, in cui si uccide per niente, tra l’indifferenza di “quelli che contano” e che continuano a fare il loro affari, a discapito di “quelli che non contano niente”.
Moltissimi i presenti, sul campo e sugli spalti, nel pieno rispetto delle norme covid. In prima fila c’era tutta la famiglia di Attanasio; tra coloro i quali hanno portato un ultimo saluto all’Ambasciatore, c’erano moltissimi sindaci, con la loro fascia tricolore, il Governatore Attilio Fontana, vari rappresentati di Regione e Provincia, delle Forze dell’Ordine, di associazioni e di enti.
Al termine del funerale, Luca Attanasio verrà sepolto al cimitero Maggiore di Limbiate.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube