I siti e i giornali di tutto il mondo in questi giorni hanno dato notizia che è riuscito in Cina il primo trapianto di testa da un corpo a un altro, per ora effettuato utilizzando due cadaveri ma che presto potrebbe avvenire su viventi, come confermato ufficialmente a Vienna nel corso di una conferenza stampa dal neurochirurgo italiano Sergio Canavero (nella foto).
Da un punto di vista scientifico è una notizia eccezionale e una soddisfazione per il contributo italiano a questa impresa, ma dal punto di vista linguistico ci sorge un grosso dubbio.
Provate a immaginare se foste voi il paziente e vi dicessero: “Le facciamo il trapianto della testa”. Cosa rispondereste? “Scusate, un momento… cerchiamo di capirci!”. La domanda che sorge inevitabile è la seguente: è giusto parlare di “trapianto di testa” o non è piuttosto giusto parlare di “trapianto di corpo”?
Ciò che definisce una persona risiede nella testa: il cervello, le idee, i pensieri, la personalità… Se trapiantiamo la testa a un individuo, si otterrà un individuo diverso, o no?
Se cerchiamo su Wikipedia il significato della parola “trapianto”, otteniamo: “Il trapianto è un intervento chirurgico che prevede la sostituzione di un organo o di un tessuto con un altro prelevato dallo stesso individuo (omotrapianto o autotrapianto), da un altro individuo (allotrapianto) o da un individuo di specie diversa (xenotrapianto)”.
Non è dunque è più corretto parlare di “trapianto di corpo”, anziché di “trapianto di testa”? Io mi tengo la mia testa e mi trapiantate il corpo di un altro. Giusto per evitare spiacevoli fraintendimenti…
Nel testo possono essere presenti contenuti promozionali sponsorizzati
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram





