Invasi dai social media? Ormai sono indispensabili: ci si connette continuamente con amici e sconosciuti per condividere le nostra immagini più care o anche solo ritenute più cool.
Ma soprattutto con i social si spera di trovare l’anima gemella, se non proprio una potenziale moglie o un potenziale marito.
Attenzione però: se siete soliti a chattare su portali di incontri (come Tinder, per esempio) sappiate che potreste trovarvi involontarie vittime dell’ultima moda del momento.
Parlamo dello “Sneating”. Di cosa si tratta? Sneating, parola inglese formata dalla crasi tra “sneaking” (nascosto) e “cheating” (imbroglio), ma che nella forma completa comprende anche il termine “eat” (mangiare, cibarsi), sottende l’inganno messo in atto in chat da alcune persone, al fine di ottenere un pranzo o una cena pagati al ristorante, naturalmente senza sottintendere alcun tipo di contraccambio.
Ebbene si: si sta sempre più diffondendo l’abitudine di contattare sconosciuti in chat d’incontri, con il semplice scopo di “scroccare” una lauta cena, magari in un locale alla moda. Sembra che nella maggior parte dei casi siano le esponenti del gentil sesso a risultare più propense a questa pratica, anche se non mancherebbero anche tanti maschietti ad aproffittare di gentildonne o gentiluomini, pronti a pagare un pasto di tutto rispetto, in cambio di semplice compagnia.
Esatto: seduzione sì, ma al solo scopo di individuare il gentleman che all’antica arte del corteggiamento ritenga doveroso affiancare la decisione di pagare il conto anche per la persona che ha invitato.
D’altra parte, far quadrare i conti, soprattutto per chi è single, diviene quasi un’impresa, quindi anche i piccoli piaceri della vita rappresentano per molte persone un vero e proprio miraggio.
Inutile dire che l’uscita dei due partner difficilmente avrà un seguito, proprio perchè non alimentata da un semplice obiettivo amoroso o sessuale.
Comunque pare proprio che ci siano persone che riescono a ottenere decine di pasti gratuiti in ristoranti alla moda, avendo cura solo di non esagerare nell’ordinare le portate.
Una truffa? Assolutamente no. Potrebbe anche succedere che “scroccando” una cena, lo o la “sneater” di turno, non trovi anche altre affinità, oltre a quelle culinarie, con l’inconsapevole “pollo” conosciuto on line…
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