Torna in Italia lo storico marchio Gs, scomparso nel 2010: sarà questo il nuovo nome dei supermercati Carrefour tra tre anni, al termine del periodo di transizione fissato dopo la clamorosa acquisizione della filiale italiana della catena francese da parte di NewPrinces. L’operazione, dal valore superiore al miliardo di euro, riguarda oltre mille punti vendita, concentrati soprattutto nel Nord Italia.
Carrefour Italia acquistata da NewPrinces, società italiana
NewPrinces è un gruppo nato nel 2024 dalla fusione tra l’italiana Newlat Food e la britannica Princes, controllato dalla famiglia Mastrolia. Conosciuto per marchi come Plasmon, Centrale del Latte, Giglio e Delverde, finora era attivo solo nel settore agroalimentare.
Con questo nuovo passo entra a pieno titolo nella grande distribuzione, prendendo in carico anche le società controllate Carrefour Property, Gs Spa e Carrefour Finance. In totale, gestirà 13.000 lavoratori in Italia e oltre 18.000 nel mondo.
Carrefour Italia era in difficoltà da tempo: nel 2024 ha chiuso con perdite per 150 milioni di euro e a inizio luglio aveva annunciato 175 licenziamenti nella sede milanese, scatenando proteste. A livello globale, invece, il gruppo francese ha registrato una ripresa nel 2025, trainata dai mercati di Francia, Spagna e Brasile.
Dopo l’annuncio, i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno chiesto un incontro urgente al ministero delle Imprese per chiarire il piano industriale e le ricadute occupazionali su circa 24.000 addetti, tra diretti, franchising e appalti.
Gs, i supermercati nelle scene di Fantozzi e di Aldo Giovanni e Giacomo
I supermercati Gs sono stati utilizzati come set per tre film della commedia italiana: “Fantozzi alla riscossa” (1990) con Paolo Villaggio, “Chiedimi se sono felice” (2000) con Aldo, Giovanni e Giacomo, (la celebre scena con il ripasso della canzone Teorema di Marco Ferradini) e “Tu la conosci Claudia?” (2004) con Aldo, Giovanni e Giacomo e Paola Cortellesi.
Nel testo possono essere presenti contenuti promozionali sponsorizzati
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram





