In questo periodo di grande caldo ma di notti ancora relativamente fresche, io che non amo il condizionatore dormo con la finestra della camera spalancata.
La finestra dà a est, per cui al mattino mi sveglio vedendo il sorgere del sole, ma soprattutto mi sveglio con una musica di sottofondo che è qualcosa di celestiale: il canto di decine e decine di uccelli di non so quante razze. Non pensate che io abiti in mezzo a un parco, no, vivo in un quartiere di palazzine, ma gli alberi non mancano e con essi questa vera e propria musica.
Tante volte nello scrivere l’editoriale per la prima pagina del Notiziario cerco spunti curiosi, notizie di attualità, riflessioni su dove sta andando il mondo. Oggi invece non voglio fare nulla di tutto questo, voglio semplicemente scrivere un’ode al bello della natura, perché dal mio punto di vista è qualcosa di splendido destarsi all’alba non con il suono della sveglia ma con il canto di un’orchestra di uccellini. Sì, proprio un’orchestra, perché quel suono sembra arrivare davvero da un complesso orchestrale di tantissimi elementi.
Certo, c’è chi detesta quella musica e vorrebbe dormire anziché farsi svegliare dai cinguettii, un po’ come quelli che non amano la musica serale dei locali. Se non vi piace il cinguettio degli uccelli, potete sempre chiamare l’Arpa: se gli uccelli superano il limite di decibel (cosa molto probabile), qualche stolto burocrate magari sarà capace di fargli la multa!
Piero Uboldi
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram





