La scorsa settimana stavo tranquillamente guardando il Tg della sera al mio televisore quando ho sentito la notizia, svelata da WikiLeaks, che il governo americano avrebbe creato in Germania un’immensa base per spiare cittadini e istituzioni attraverso linee telefoniche, email, whastapp, ma perfino attraverso i televisori di marca Samsung, sui quali si sarebbe riusciti a intervenire con un software trasformandoli in microfoni per origliare nelle stanze.
Ho alzato timidamente gli occhi per vedere di che marca è il mio televisore e… è un Samsung. Ok, probabilmente al governo americano di spiare me, mia moglie e il nostro cane non gliene frega nulla, però vi rendete conto a che punto siamo arrivati? Qui ormai siamo ben oltre rispetto al Grande Fratello profetizzato da George Orwell nel capolavoro “1984”, qui siamo a un livello impensabile: se solo una persona prende un po’ di potere (politico o economico) e diventa perciò “interessante” per loro, ormai non c’è modo di non farsi spiare, a meno di vivere senza tv, senza telefoni, pagando solo in contanti e viaggiando su un’auto senza radio e senza elettronica.
E il bello è che tutto questo, secondo WikiLeaks, non l’ha creato un presidente che tanti considerano “cattivo” come Trump, è stato creato sotto un presidente che tutti ritengono “buono” come Obama. Cosa potrebbe succedere, allora, se Trump decidesse di fare davvero il cattivo?
Piero Uboldi
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