Slitta la chiusura di Grancasa a Paderno Dugnano. Possono tirare un primo sospiro di sollievo i 27 lavoratori a rischio licenziamento. Intanto, in consiglio comunale si è discusso un ordine del giorno con l’obiettivo di far sedere allo stesso tavolo le due proprietà: quella attuale e Risparmio Casa che ha acquisito 11 punti vendita a eccezione di quello padernese.
Grancasa di Paderno Dugnano, slitta chiusura di 4 settimane
“Seppur in una precarietà pesante, la procedura prevede ulteriori 4 settimane per far sì di trovare una soluzione”. Lo annuncia il sindaco Ezio Casati durante l’ultimo consiglio a proposito della situazione di Grancasa. La vicenda che vede 27 lavoratori a rischio licenziamento è stata discussa con un ordine del giorno presentato dalla maggioranza di centrosinistra e votato all’unanimità. Una prima azione dopo il presidio di metà settembre. “Ci siamo già attivati per comprendere che cosa fare e come intervenire”, sottolinea Paolo Mapelli, assessore al Lavoro. “Ribadiamo la volontà di farci parte attiva mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per trovare una benevola soluzione”.
Nelle scorse settimane il Comune di Paderno ha partecipato alla Commissione Attività Produttive di Regione Lombardia convocata per l’audizione delle parti coinvolte. L’ordine del giorno chiede di poter organizzare un secondo tavolo di lavoro con tutte le parti interessate.
Il sindaco ha incontrato anche Risparmio Casa
Inizialmente prevista per il 30 settembre, la chiusura del punto vendita di Paderno Dugnano slitta di 4 settimane per consentire “di concentrare qua tutto l’invenduto degli altri punti vendita acquisiti da Risparmio Casa”, sottolinea il sindaco. In alcuni di questi sono in procinto di partire i lavori di riqualificazione per aprire al pubblico entro fine anno. “Ho parlato con i soci di Risparmio Casa che non negano l’interesse sul punto vendita di Paderno, ma la politica può fare poco sui rapporti in mano al sistema bancario. Per i due colloqui che ho avuto esiste una piccola speranza che va alimentata. Continueremo a lavorare sulla rete istituzionale”.
Chiusura di Grancasa di Paderno: il caso in consiglio comunale
“È vero che rimarranno aperti fino a esaurimento scorte, ma quando chiuderanno si chiedono. Perché nessuno si interfaccia con loro per dirgli fino a quando avranno un posto di lavoro?”, sottolinea Daniela Caputo, capogruppo del Partito Democratico. “Oltre ad analizzare ogni singola figura professionale che può essere accompagnata alla pensione. Con l’ordine del giorno chiediamo più soluzioni, perché ce ne possono essere tante”.
Anche l’opposizione ha votato a favore dell’ordine del giorno: “Esprimiamo la nostra solidarietà a quei dipendenti che stanno affrontando questo periodo”, ha detto Annunziato Papaleo (Lega). “Ho il timore che si diano illusioni a chi sta affrontando un problema grave. Bisogna essere sinceri e dire la verità: un Comune può manifestare disponibilità alla ascolto e proposte. Ma queste tematiche possono risolverle i sindacati”.
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