Paderno Dugnano ricorda le vittime del Covid con una cerimonia al parco Lago Nord. In queste ore sono tante le manifestazioni in tutta Italia e nei nostri comuni. Si commemora chi negli ultimi due anni ha perso la vita a causa del coronavirus.

A Paderno 50 alberi in memoria delle vittime del Covid
Sono 50 gli alberi piantati a Paderno nel ricordo delle vittime padernesi del Covid. In occasione della terza giornata nazionale a loro dedicata. Venerdì mattina è stata inaugurata la nuova zona alberata formata da tre spirali che si intersecano. “Piantiamo questi alberi in memoria dei nostri concittadini. In modo che nel presente e nel futuro della nostra comunità sia sempre vivo il loro ricordo”, ha detto il sindaco. Questo messaggio è riportato in una targa che è stata scoperta in questa occasione.
Tante le associazioni, i parenti delle vittime e le rappresentanze intervenute alla cerimonia. Dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro, don Paolo Boccaccia, parroco di Paderno, ha dedicato un momento di preghiera. “Pensiamo ai volti e ai nomi di chi se n’è andato in questa pandemia. Ricordiamo anche chi oggi è in ospedale e lotta per la vita e chi ha messo a rischio la propria per aiutare i malati”, ha detto il parroco. “Molti sono qui presenti e non si sono mai tirati indietro neppure nelle prime settimane di questa pandemia”.
Sono 300 le vittime del Covid
Sono 300 le vittime di Paderno che hanno perso la vita per il Covid. “Tutti abbiamo perso un parente o amico molto stretto”, ha ricordato il sindaco. “Abbiamo scelto questo luogo che rappresenta pace e riflessione. In quelle settimane ho preso atto di essere onorato a guidare una comunità che con impegno, generosità, solidarietà e concretezza mi ha detto un grande sostengo. A volte la politica dà segni opposti: il nostro consiglio comunale ha votato provvedimenti all’unanimità”. Nel suo intervento Casati ha ricordato anche la fase successiva con la campagna vaccinale. “Sono stati messi insieme le migliori risorse: i nostri centri vaccinati sono stati i migliori di’Italia perché erano una risposta della comunità”.
Un concorso per le scuole
La cerimonia si è chiusa annunciando un concorso aperto alle scuole in ricordo delle vittime del Covid. “In modo che in ogni luogo dove riposano queste vittime ci sia un ricordo perpetuo”, ha concluso Casati. “Lo facciamo attraverso la generazione a cui affidiamo un mondo diverso rispetto a quello che era prima del 2019”.
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