A Senago una parrucchiera è stata trovata per la seconda volta dagli agenti di Polizia locale intenta ad esercitare la sua attività in negozio.
E per la seconda volta la Polizia Locale le ha elevato una salata sanzione, questa volta da 800 euro.
Una somma non certo irrisoria che si aggiunge ai 400 del primo episodio, circa una decina di giorni fa quando, sempre all’interno del suo negozio in centro, era stata trovata a tagliare i capelli ad una cliente nonostante il divieto attuale.
La donna ha cercato di giustificarsi dicendo che si trattava di una familiare e non di una cliente vera e propria, ma da alcuni accertamenti è emerso che quella rappresentata dalla parrucchiera era solo una scusa.
E se da un lato può sembrare comprensibile la situazione difficile che colpisce la sua come altre categorie, il rispetto delle regole e delle disposizioni per l’emergenza Coronavirus non fa sconti a nessuno.
La Polizia Locale ha disposto anche la sospensione dell’attività per cinque giorni, sarà il Prefetto a decidere quando verrà attuato il provvedimento.
Un impegno su più fronti quello degli uomini del Comandante Tagliabue che, in poco più di una settimana, hanno compiuto controlli ad oltre 150 persone su strada.
Di queste 126 erano in regola con le disposizioni, per 28 è scattata la sanzione per l’inosservanza delle norme sulla mobilità personale.
A questo si aggiungono i 1.255 controlli ai cittadini in isolamento domiciliare ed il presidio contro lo spaccio degli stupefacenti che, proprio negli ultimi giorni, ha visto 3 persone sanzionate per consumo di droga.
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