Dal 1° giugno, nel Parco Pineta del Varesotto, prenderà il via la campagna di abbattimento dei cinghiali ritenuti in numero eccessivo. Non è stato dato corso, infatti, alla petizione dei cittadini che chiedevano di evitare la strage usando altre strategie.
I danni provocati dai cinghiali? “Li paghino i cacciatori”
Sulla vicenda scende in campo l’associazione “Centopercentoaninalisti”, che contesta al presidente del Parco Pineta, Marco Clerici: “Non è vero che la mattanza sia l’unico modo per risolvere il problema. Certo, è il modo più spiccio ed economico. Ma è forse il modo più etico e meno dannoso per l’ambiente? Certamente no. Lo stesso Clerici ammette che il ‘problema cinghiali’ è stato creato dall’uomo”. A giudizio dell’associazione, proprio dai cacciatori, che li hanno immessi in natura: “Paghino dunque le associazioni venatorie i danni provocati da questi animali”.
I militanti di Centopercentoanimalisti riprenderanno le ronde anticaccia in zona senza fare sconti e per “demolire” le altane nel parco. Inoltre, al prossimo evento importante che attirerà famiglie nel polmone verde, sarà organizzato un presidio.
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