Anche il consiglio comunale di Canegrate si esprime contro un concerto di Niko Pandetta. Il rapper neomelodico è finito nella bufera anche a Bollate, dove una 40ina di associazioni e partiti politici assieme all’Amministrazione comunale si sono messi di traverso. Avrebbe dovuto esibirsi in un locale bollatese, ma dal Comune è arrivato il diniego. “Le sue canzoni inneggiano la mafia“, è stata la motivazione (clicca qui per l’articolo).
Qualche ora dopo anche il consiglio comunale di Canegrate si è espresso: “Niko Pandetta non ha cantato e non canterà mai, almeno fino a quando non smetterà di rilasciare interviste in cui nega l’esistenza della mafia o rivendica i “valori” che parenti mafiosi gli avrebbero trasmesso”.
Il noemelodico ha voluto rispondere alla polemica. “E’ solo accanimento contro i neomelodici”, sostiene Niko Pandetta che commenta la vicenda sui suoi social. “Achille Lauro non in strada, non in un compleanno, ma nel più importante palco d’Italia ha cantato una canzone che non parlava di mafia o amore. Ma di una pastiglia. Quest’anno si riconferma in prima serata su un canale internazionale come se non sia successo niente. E perché?”.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube