Appello del Partito Democratico di Caronno Pertusella contro l’esclusione del Saronnese dal servizio integrato dei trasporti Trenord-Atm. “Una situazione assurda e insostenibile, che il nostro Comune chiede venga al più presto sanata da Regione, Provincia di Varese e Agenzia del trasporto pubblico locale – dichiara la capogruppo del Pd in maggioranza Alessandra Agostini (in foto) – Devono farsi parte attiva per un accordo convenzionale che preveda il reinserimento del Saronnese, favorendo la mobilità alle migliaia di cittadini e pendolari che abitano nei nostri comuni e che ogni giorno si recano a Milano per motivi di lavoro e studio”.
All’avvio del nuovo sistema anche questa zona era compresa nelle nove fasce, in base alla distanza dal centro urbano di Milano: per la precisione Caronno era nella fascia Mi5 come Cesate, Solaro e Lainate: “Dopo due settimane dell’introduzione del biglietto unico – ricorda Agostini – si scopre che i Comuni della provincia di Varese sono stati esclusi dal sistema integrato e, quindi, scomparsi dalla mappe di Atm e dalle tabelle riportate in tutte le brochure informative. Risultato? Solo per fare un esempio, un utente di Caronno per andare in qualsiasi zona di Milano non servita direttamente da Trenord deve acquistare un biglietto per il treno e uno per Atm, spendendo in totale 4,50 euro; mentre uno di Cesate, con un unico biglietto Atm da 2,80 euro, può viaggiare su Trenord e su tutti i mezzi urbani di Milano”.
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