A Cormano, nel giro di poche ore, il centrodestra e il centrosinistra presentano i due candidati sindaco per le Comunali di giugno. Luigi Magistro per il centrodestra e Marco Pilotti per il centrosinistra.
Sostengono Magistro la lista civica Cormano Cresce, la Lega, Fratelli di?Italia e Forza Italia. Invece, Pilotti è sostenuto da una coalizione allargata con il Pd, l’Alleanza Sinistra Italiana e Verdi, la lista civica Cormano Solidale c’è anche il Movimento 5 stelle.
Cormano, i due candidati sindaco: il centrodestra
“La coalizione di maggioranza conferma la propria coesione e la solidità del percorso fin qui intrapreso e la volontà di proseguire con entusiasmo sulla strada già tracciata: far crescere Cormano grazie all’amministrazione che lega i cittadini al proprio territorio per il bene della comunità e della nostra città. Il centrodestra unito conferma la fiducia a Luigi Magistro intraprendendo insieme il cammino che ci porterà alle prossime elezioni amministrative. Insieme al sindaco Magistro continuiamo a mettere a frutto il lavoro iniziato in questi cinque anni, per scrivere il futuro di una buona amministrazione fondata su solide basi”.
Candidati sindaco: il centrosinistra
Per quanto riguarda il centrosinistra venerdì sera, in un gremitissimo salone della Cooperativa la Vignetta a Brusuglio il Partito Democratico, l’Alleanza Sinistra Italiana e Verdi, il Movimento 5 Stelle e la Lista Civica Cormano Solidale hanno presentato il loro candidato sindaco per le elezioni del prossimo giugno. A guidare la coalizione di centrosinistra sarà Marco Pilotti, classe 1983, uno dei protagonisti da anni nel panorama politico cormanese. “Voglio partire, come primo atto ufficiale della candidatura, ringraziando tutti quelli che hanno permesso questo momento. Non era scontato ma grazie al lavoro di tante e tanti oggi abbiamo una coalizione di centrosinistra larga, credibile, forte e vincente.” Pilotti spiega inoltre come questa coalizione sia “l’alternativa a questa amministrazione di centrodestra sulla quale esprimiamo un giudizio profondamente negativo. Hanno governato la città per cinque anni con sentimenti di rivalsa e rancore. Questo atteggiamento si è tradotto in un sostanziale immobilismo. Non vi è traccia del tanto sbandierato cambiamento, a parte qualche cantiere partito poco prima delle elezioni che in alcuni casi già fermo”. “Vogliamo una Cormano bella, che sia pulita e manutenuta in modo corretto, che sia vissuta dai cittadini e per questo più sicura. Una Cormano vivibile, dove l’aumento del verde e le alberature mitighino l’inquinamento dell’aria che respiriamo. Una Cormano partecipata, che parta dalle associazioni, le supporti e condivida con loro le scelte importanti. La Cormano del futuro deve essere a consumo di suolo zero ed incentivare la mobilità dolce. Cormano deve diventare più attrattiva, ampliando l’offerta culturale e gli eventi rivolti ai cittadini cormanesi, con uno sguardo anche ai comuni limitrofi, compreso Milano. Infine, vogliamo una Cormano Solidale, che implementi i servizi per i più piccoli, per gli adolescenti e per gli anziani”.
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