Vietato passeggiare, usare le panchine e i giochi di parchi e giardini pubblici. E’ molto restrittiva, ma motivata dalle continue infrazioni del decreto che impone di restare a casa, l’ordinanza è emessa a Cislago contro la diffusione del coronavirus. Addirittura è scritto che non si può passeggiare “anche con animali di compagnia per le loro esigenze fisiologiche”.
“Ho preso questa decisione con la mia giunta vista la grave situazione epidemiologica e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia con l’incremento dei casi – rimarca il sindaco Gianluigi Cartabia – Ritengo che evitare qualsiasi forma di aggregazione e assembramento, com’è accaduto nei nostri parchi, sia fondamentale. Nonostante le indicazioni che gli spostamenti sono ammissibili solo nei casi previsti di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, molte persone non rispettano tali indicazioni”.
Il cane si potrà portare fuori casa, ma entro un raggio di 200 metri dal luogo di residenza e solo per il tempo strettamente necessario, “evitando, in ogni caso, assembramenti e mantenendo comunque la distanza di almeno un metro tra le persone”.
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