La solidarietà in tempo di guerra unisce culture e religioni differenti. Ai primi di marzo il Centro Culturale Islamico di Saronno ha promosso una raccolta di beni di prima necessità per la popolazione civile in Ucraina. Venerdì scorso, Saif Abouabid – responsabile relazioni internazionali della comunità – e altri due giovani volontari sono partiti con un furgone dal centro islamico di via Grieg verso Leopoli. Il rischio di restare bloccati alla frontiera ha imposto loro la consegna degli aiuti umanitari alla Croce Rossa polacca nella cittadina di Przemyśl. Lì si trova uno dei più grandi accampamenti con oltre 20mila profughi ucraini, per lo più donne e bambini. “Non potevamo restare a guardare”, ha raccontato ai nostri microfoni Saif al termine della preghiera del venerdì. Nell’intervista video il racconto del suo lungo viaggio verso Est:
Claudio Agrelli
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