Francesca, da Bollat cantante alle finali di Coppa Italia di Basket
Forse qualcuno se ne sarà accorto: alle Final 8 di Coppa Italia Frecciarossa di basket che si sono giocate nell’ultima settimana e hanno visto Napoli trionfare su Milano, c’era anche un po’ di Bollate sul parquet. Non nei panni di un giocatore, ma con un microfono in mano accanto a due star della musica italiana.
Francesca Tosarello, vocal coach e cantante, ha animato gli intervalli delle sfide di mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio con due spettacoli, accompagnata da Saturnino, storico bassista di Jovanotti, e Dj Aladyn, regista e volto di Radio Deejay. “Due persone squisite, oltre che due artisti eccezionali”, ha sottolineato Francesca. “Questa opportunità è nata grazie a un collega cantante che lavora in un’agenzia artistica che mi ha contattata per sapere se mi avrebbe fatto piacere prendere parte a questo spettacolo – ci ha raccontato Francesca –. Ovviamente ho accettato subito, perché per me è stata una grandissima opportunità. Non mi aspettavo avrebbero scelto proprio me, invece…”. Invece Francesca si è trovata sul parquet dell’Inalpi Arena di Torino, dove si sono sfidate le migliori formazioni del campionato maschile di basket, tra cui anche Olimpia Milano e Virtus Bologna.
Tanta emozione per Francesca, da Bollate che ha cantato alle finali di Coppa Italia di Basket
“Cantare di fronte a più di 10mila persone non mi era mai capitato – ha detto Francesca – e prima di andare in scena ero un po’ agitata all’idea. Poi, una volta che si sono accese le luci, quell’agitazione si è trasformata all’improvviso in adrenalina e tutto è andato bene. Nelle settimane precedenti avevo paura di prendermi anche un semplice raffreddore, ma ho schivato tutte le possibili minacce alla mia salute e alla fine è andato tutto bene. Durante gli show abbiamo proposto diversi medley di musica italiana, con pezzi de La Rappresentante di Lista, Jovanotti, Rino Gaetano… Tutte canzoni che hanno permesso alle persone sugli spalti di divertirsi e ballare durante gli intervalli delle partite”.
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram




