La Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul caso degli avvelenamenti dei cani avvenuti a Gerenzano nelle scorse settimane.
E’ l’effetto della denuncia presentata dal presidente dell’Aidaa, Associazione italiana per la difesa degli animali e l’ambiente, Lorenzo Croce, che ha raccolto segnalazioni sulle quattro morti di cani per mano di una persona che ha disseminato bocconi avvelenati.
L’autorità giudiziaria ha delegato le indagini ai Carabinieri Forestali della stazione di Tradate. Croce sarà sentito come persona informata sui fatti nel pomeriggio di giovedì.
L’obiettivo è dare un volto e un nome al killer, si presume gerenzanese, che ha ucciso i cani per ragioni sconosciute.
Si presume che il movente sia la mal tolleranza del degrado provocato dagli escrementi su marciapiedi, aiuole e strade, ma al momento è solo un’ipotesi.
Per individuare il responsabile delle uccisioni Aimaa aveva piazzato una taglia di mille euro.
Nella foto: Martina Ricci e il suo compagno con il loro cane ucciso
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