Domani, 18 gennaio, è il giorno del processo per l’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa il 27 maggio del 2023 nella casa di Senago dal compagno Alessandro Impagnatiello.
L’udienza di domani, che si aprirà alle 9.30 nell’aula della prima Corte d’Assise del Tribunale di Milano con i giudici togati Antonella Bertoja e Sofia Fioretta, sarà dedicata solo a questioni tecniche e preliminari.
Giulia Tramontano, il processo, Comune di Senago parte civile?
I giudici, prima di tutto, dovranno decidere sull’ammissione o meno di tv e fotografi in aula, poi sulle richieste di costituzione di parte civile (oltre a quelle dei familiari anche quella del Comune di Senago).
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Poi la corte dovrà decidere sull’ammissione delle prove e sulle liste di testimoni delle parti. Infine, dovrà essere stilato un calendario delle prossime udienze.
I legali della famiglia potranno presentare le loro richieste dopo che saranno ammesse le parti civili. Sarà probabilmente richiesto anche il controesame di tutti i testimoni di accusa e difesa, e l’esame dell’imputato, La difesa dovrebbe formulare istanza di perizia.
Processo per l’omicidio di Giulia Tramontano, in aula a Milano
Tra i testi indicati dai pm ci sono gli investigatori che hanno seguito le indagini, i consulenti tecnici che hanno effettuato gli accertamenti scientifici, e i familiari della vittima. Inoltre, c’è l’altra donna con cui il 30enne aveva contemporaneamente una relazione.
Quella stessa donna, 23enne italo-inglese, che Giulia ha incontrato nella stessa giornata del 27 maggio, qualche ora prima di essere uccisa e con la quale era nato un legame di “solidarietà” e che ha temuto di essere uccisa.
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