Inseguimento di 20 minuti da Paderno a Milano contromano: il video dall’auto dei Carabinieri

Un maxi inseguimento di 20 minuti da Paderno Dugnano a Milano registrato in un video. Con adrenalina alle stelle e tensione da film. Tutto ripreso dalla gazzella dei carabinieri che ha intercettato la C4. Dopo mesi da quell’inseguimento dell’estate di due anni fa, il video è finito sulla pagina Facebook “Puntato, l’app degli operatori di Polizia“. 

Inseguimento da Paderno a Milano 

Nel video caricato su Facebook si vede ogni secondo dell’inseguimento. E’ la notte del 23 giugno 2020, l’auto sfreccia in via Bolivia a Palazzolo. La pattuglia in servizio la nota subito e si mette all’inseguimento. Percorre le strade della città contromano e a folle velocità. Il video ripreso dall’auto dei carabinieri inizia dal centro di Paderno. Percorrono le vie del Quadrilatero contromano, finiscono in via Pogliani. Sempre contromano raggiungono via Roma e la Statale dei Giovi. Da qui inizia un inseguimento spericolato lungo la Milano-Meda, viale Fulvio Testi, la zona della stazione Centrale. Si sentono i carabinieri che danno indicazione alla centrale operativa. Dagli audio si percepisce la tensione dei due militari e dal video dell’inseguimento iniziato a Paderno si vede la pericolosità. Nonostante sia notte fonda, per strada intercettano tantissime auto e moto. Per fortuna, nessuno finisce investito da quell’auto spericolata.

Investito un carabiniere dopo la resa a Milano

In zona Centrale, numerose pattuglie cercano di bloccare la folle corsa. Nonostante almeno due auto di carabinieri e polizia stradale si presentano davanti, la C4 riesce a divincolarsi. Dopo pochi metri, l’auto simula la resa. I carabinieri la raggiungono per bloccare le due persone a bordo. Il conducente però ingrana la marcia e mette in moto l’auto. Investe un militare che rimane ferito. 

Inseguimento di due minorenni di Senago e Paderno

I carabinieri bloccano i due fuggitivi. Entrambi sono minorenni, sono un ragazzo e una ragazza. Lui classe 2003, di Senago, viene denunciato in stato di libertà. La sua fidanzata, classe 2004, è di Paderno Dugnano. Entrambi devono rispondere di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, furto e ricettazione. L’auto era stata rubata ai genitori per una fuga d’amore.