Nella giornata di ieri, mercoledì 3 febbraio, si è tenuta la videoconferenza Stato-Regioni a cui erano presenti 70 presidenti e referenti di associazioni di categoria e organizzazioni sindacali. All’ordine del giorno la presentazione del piano vaccinale da qui all’estate 2021. Tra i partecipanti a tale incontro c’era ovviamente l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti che, nel corso della conferenza, ha avuto modo di avanzare alcune proposte al commissario Domenico Arcuri e al Ministro della Salute Roberto Speranza.

Tra le richieste portate avanti dall’Assessore Moratti ci sarebbero quella di valutare l’uso del vaccino russo anti-covid Sputnik, di ampliare l’intervallo tra la prima e la seconda somministrazione, di prendere in esame in modo più completo il tema dei medici specializzandi e di far aderire l’Italia al piano di incremento europeo della distribuzione dei vaccini Pfizer.
“Con grande interesse ho ascoltato i suggerimenti oltre ad aver recepito la preoccupazione per l’arrivo dei vaccini e la loro tipologia abbinata alle categorie della popolazione. Per questo, ho chiesto al commissario e al Ministro della Salute l’opportunità di utilizzare il vaccino Sputnik prodotto in Russia. E che il ministro della Salute si faccia promotore della richiesta di verificare la possibilità tecnica e scientifica di allungare i tempi della somministrazione tra la prima e seconda dose” ha affermato Letizia Moratti. Per quanto riguarda il vaccino Sputnik, la Lombardia non è la prima ad aver espresso un interesse nei suoi confronti: la Spagna ha già mostrato un’apertura verso il prodotto, la Germania, tramite il suo Ministro della Salute, ha confermato di aver preso in considerazione l’idea di coprodurre il vaccino insieme alla Russia, ma anche la stessa Unione Europea non ha mai manifestato contrarietà all’ingresso del farmaco nei paesi europei. L’Europa sta solo aspettando che l’Agenzia europea del farmaco autorizzi il suo utilizzo, come è stato per gli altri vaccini già in circolazione. Solamente l’Ungheria non ha atteso l’esito dell’Agenzia e ha già iniziato le somministrazioni dello Sputnik. La rivista scientifica The Lancet ha pubblicato uno studio che ha rilevato l’efficacia del vaccino Sputnik intorno al 91,6%.
Sul tema dei medici specializzandi, l’Assessore al Welfare lombardo si ha commentato: “Ho sollecitato il loro coinvolgimento non sulla base delle previsioni della Legge di stabilità. Non solo, dunque, per un mese e senza remunerazione, ma per tre o quattro mesi con evidentemente retribuita la loro attività. Ci potrebbe essere un emendamento che andrebbe a interessare il decreto ristori. Ho colto con attenzione l’indicazione delle categorie dei lavoratori maggiormente esposti. Quello delle priorità è uno dei punti più sollecitati dalle Regioni al Governo. Il tema delle fragilità è senza dubbio uno di quelli che meritano maggior attenzione“.
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