Questa mattina, mercoledì 14 aprile, i vigili del fuoco di Desio, hanno scelto il Viale Bagatti per un’esercitazione sulle manovre SAF (Speleo-Alpino-Fluviale).
I pompieri, considerati i due casi di ciclisti caduti nel canale Villoresi, hanno approfittato della secca per effettuare un’esercitazione “in scenario”, simulando il recupero di una persona caduta in acqua e soccorsa con manovre Saf.
Una teleferica con sistema di pescaggio, che permette all’operatore di raggiungere il luogo del recupero con un sistema di corde e funi, poste alle estremità del canale, il “pescaggio” permette al pompiere di raggiungere l’infortunato calandosi in linea retta.
Questo tipo di manovra permette di aggiungere anche la barella toboga, così da garantire una maggiore sicurezza l’infortunato, evitando di causargli lesioni durante le operazioni di soccorso, ma non solo, questa manovra permette anche il trasporto del gommone del nucleo SAF, così da procedere all’evacuazione delle persone che potrebbero rimanere bloccate su un isolotto nel centro del fiume, ad esempio un pescatore, incurante del cambio di livello dell’acqua.
Il viale Bagatti è stato scelto sia per non causare disagi, ma anche approfittando dell’assenza dell’acqua e preparandosi, come fanno quotidianamente in caserma, per un eventuale soccorso a persona, come è successo sabato pomeriggio a Paderno Dugnano, poco distante dal luogo dell’esercitazione e lo scorso martedì a Caponago (MB), dove un ciclista 45enne è caduto nel canale e i pompieri del comando provinciale di Monza hanno provveduto al soccorso con la scala italiana, che in presenza dell’acqua sarebbe stato inopportuno data la potenza dell’acqua, che costringerebbe i pompieri a mettere in pratica le tecniche di soccorso SAF, sopra illustrate.
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