Il ponte sopra la Milano-Meda all’altezza di Incirano a Paderno Dugnano può riaprire. Ma sarà vietato al transito dei mezzi pesanti. Per l’assenza dei cartelli di divieto e le conseguenti procedure tecniche che regoleranno la viabilità è ancora chiuso.
“Dai rilievi di Città Metropolitana di Milano è emerso che la stabilità del sovrappasso è assicurata e non si rilevano situazioni di pericolo”, informava il Comune venerdì 18 giugno a una settimana esatta dalla improvvisa chiusura “in via precauzionale”. “A seguito però dell’impatto di un veicolo di passaggio con la copertura della trave del ponte che ha provocato la caduta di calcinacci, il transito sarà vietato ai mezzi con massa superiore a 24 tonnellate”. Ma dall’aggiornamento di venerdì scorso sono passati già 10 giorni (che si sommano ai 7 per gli accertamenti tecnici), ma ancora le auto non possono attraversarlo perché manca la cartellonistica e la segnaletica nelle strade limitrofe. Quindi per tutta la parte burocratica di regolamentazione viabilistica, il ponte di via Valassina ha già raddoppiato i tempi di chiusura.
Sono in tanti a sperare nella sua riapertura perché in queste ultime settimane la viabilità di Paderno risulta difficoltosa e congestionata in più fasce orarie della giornata. Una delle cause è riconducibile alla chiusura di un altro ponte, quello tra via Battisti e Camposanto, per cui gli accertamenti tecnici richiedono tempi più lunghi rispetto a quello di Incirano.
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