Polemica a Cislago sulle politiche connesse alla violenza sulle donne. “Chiediamo azioni concrete, non solo la politica dell’apparire”. Lo affermano i consiglieri del Centrodestra Unito Marisa Rimoldi e di Uniamo Cislago Luciano Lista, secondo i quali – di fronte alla proposta a favore delle donne vittime di violenza – la giunta Calegari “non ha reagito con maturità, ma ha con ostruzionismo strumentale, accampando scuse e problemi procedurali”.
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Cislago, violenza sulle donne: la polemica
“Il vice sindaco e assessore alla Cultura ha voluto mostrarsi paladina delle donne vittime di violenza prevaricando l’assessore Chiara Broli, che avendo titolo a prendere la parola durante il dibattito nei fatti è stata letteralmente messa all’angolo dalla rampante e appariscente Romina Codignoni, che ha monopolizzato gli interventi con un linguaggio incerto e simil politichese, mostrando un grande vuoto politico. A far eco alla Codignoni arriva in soccorso l’altra paladina delle donne in difficoltà, Debora Pacchioni, che scadendo nella pubblica lettura di sms privati, dà manforte alla giunta Calegari, chiedendo di ritirare la mozione. Lo sapevamo, ma il dibattito dell’altra sera lo ha confermato, non si possono toccare i loro cavalli di battaglia, qualsiasi proposta arrivi da altri, va combattuta e criticata senza spirito costruttivo”.
Violenza sulle donne, Cislago: “Il politichese di Codignoni”
E’ opinione del centrodestra e di Uniamo Cislago che il dibattito non abbia portato nulla di costruttivo sul delicato tema, anzi lo ha svilito, “testimoniando l’inerzia politica celata dal linguaggio politichese usato da Codignoni a cui ha fatto da stampella Debora Pacchioni. La maggioranza si è dimostrata sprezzante e con arroganza si è approvato il provvedimento, che tra l’altro ha destinato 28mila euro per rifare l’illuminazione del centro sportivo. Uno schiaffo alle famiglie indigenti. I 28mila euro potevano essere messi a disposizione dei ragazzi praticanti le varie discipline sportive oppure investiti in impianti fotovoltaici con batterie di accumulo. Questo si che avrebbe abbattuto i costi energetici dando anche un’impronta green”.
Redazione web
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