Un uomo di Rescaldina ha ucciso e fatto a pezzi una donna 26enne, pornostar che viveva nello stesso paese. I resti della donna uccisa e fatta a pezzi sono stati gettati sulle montagne del Bresciano. L’uomo ha confessato nella notte il terribile omicidio di una attrice hard che viveva a pochi passi da lui, a Rescaldina.

Charlotte Angie, pornostar uccisa e fatta a pezzi a Rescaldina
Davide Fontana è il 43enne reo confesso dell’omicidio di Carol Maltesi, 26 anni, in arte Charlotte Angie, attrice nota nel mondo dell’hard.
L’uomo è dipendente di una banca e vive a Rescaldina, proprio come la donna uccisa. Carol Maltesi avrebbe avuto una relazione sentimentale con quello che è diventato il suo assassino.
Il delitto e il successivo smembramento del cadavere, si sono consumati proprio nell’appartamento di Rescaldina dove viveva la vitta, a fine gennaio.
Il cadavere di Charlotte Angie trovato in un dirupo a Borno
Poi l’omicida ha fatto a pezzi il cadavere, nascondendolo per diversi mesi nel congelatore dell’abitazione della donna. Infine, nella mattina di domenica 20 marzo, si è sbarazzato del corpo orribilmente massacrato della ex riponendolo in 4 sacchi dell’immondizia che ha gettato in un dirupo a Paline di Borno (Brescia). Il ritrovamento delle buste di plastica è avvenuto poche ore dopo, grazie ad un uomo del posto che aveva trovato all’interno di una di queste una mano di donna.
Il riconoscimento dell’identità della donna è avvenuto solo grazie ai tatuaggi ritrovati sul cadavere le cui immagini erano state diffuse dai carabinieri.
Nessuno infatti si era accorto della scomparsa della 26enne, nè si era insospettito. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’omicida che si era impossessato del cellulare della vittima, rispondeva alle chat al posto suo e avrebbe anche pagato l’affitto della casa in cui aveva rinchiuso il cadavere fino al 20 marzo.
Davide Fontana ha confessato l’omicidio di Carol Maltesi
Il 43enne Fontana, sottoposto a fermo, ha confessato nella notte.
L’uomo si definiva food blogger, food lover e hotellerie blogger, e su Instagram contava oltre 13mila follower.
Rescaldina, il corpo della pornostar fatto a pezzi nella sua casa
L’omicida ha raccontato di aver tenuto nascosto a lungo il cadavere nel congelatore della vittima per poi farlo a pezzi, nasconderlo in 4 sacchi neri della spazzatura, trasportarlo in auto fino all’alta Val Camonica.
Carol Maltesi aveva pubblicato il 25 novembre 2020 in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un video in cui raccontava di esserne stata vittima e invitava ad una maggiore solidarietà tra donne
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