Singolare protesta del sindaco di Cislago Stefano Calegari, che se la prende con le ditte che intervengono sulle strade, rovinando gli asfalti e creando disagi, per collocare la fibra di internet: “La Fibra non chiede il permesso, comunica che rompe”. Chiaro il riferimento al fatto che il Comune non può farci nulla: può solo prendere atto dei lavori in corso.
“Sarà il progresso, ma le nostre strade continuano a essere rotte – rimarca Calegari sulla pagina ufficiale del Comune – Ci vengono comunicati, a singhiozzo e spesso all’ultimo istante, gli interventi e questo, oltre tutto, ci impedisce una serena programmazione delle asfaltature delle vie del paese”. Di qui, infatti, i ritardi di opere di sistemazione stradale chieste a gran voce dai cittadini.
Scavi in decine di vie, per oltre 6.500 metri
In questi giorni le ditte che installano la fibra ottica hanno comunicato che interverranno in decine di vie con scavi più o meno lunghi, per un totale di 6.539,85 metri. “Può sembrare assurdo (e infatti lo è) – chiosa il sindaco – ma l’amministrazione comunale non ha, di fatto, voce in capitolo”.