I residenti della nostra zona quest’anno si sono vaccinati di più contro l’influenza. E’ il dato che ha comunicato la Asst Rhodense.
Quasi 4 milioni gli Italiani a letto con l’influenza dall’inizio dell’epidemia ad ora, in base alla rilevazione riportata sul bollettino Influnet dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Il virus ha probabilmente raggiunto il suo picco in questi giorni, riaccendendo l’attenzione sull’opportunità di sottoporsi per tempo alla vaccinazione antinfluenzale.
Nel territorio dell’ ASST Rhodense la campagna vaccinale realizzata nei mesi di novembre e dicembre 2017 ha visto vaccinarsi oltre 61.000 persone. Un’ adesione superiore al 2016, con ben 2000 vaccinazioni in più.
L’attività vaccinale è stata eseguita capillarmente in tutto il territorio dell’ASST Rhodense, avvalendosi sia degli ambulatori aziendali, sia di strutture che hanno accolto allo scopo i nostri operatori per agevolare l’accesso ai cittadini più fragili.
Hanno partecipato attivamente alla campagna vaccinale oltre agli operatori sanitari della ASST, che hanno somministrato 5.900 dosi, anche 261 Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Famiglia, con circa 53.000 inoculi di vaccino. Al completamento dell’offerta vaccinale hanno contribuito, inoltre, alcune strutture sanitarie e sociosanitarie presenti sul territorio che hanno somministrato oltre 2000 dosi.
“Quest’anno i nostri operatori sono stati impegnati ad effettuare, in concomitanza all’antinfluenzale, anche la vaccinazione antipneumococco. Occorre precisare che tale vaccinazione non è legata alla stagionalità dell’antinfluenzale, in quanto offre una protezione di durata illimitata, ma l’erogazione congiunta è stata organizzata al fine di agevolare i cittadini per garantire loro la doppia copertura vaccinale con ottimizzazione dei tempi” afferma Daniela Coppetti, Direttore della Unità Operativa Compliessa Servizi alla Persona e Prevenzione-
Sono, pertanto, state eseguite nel territorio della ASST Rhodense anche 1700 vaccinazioni antipneumococco.
Va sottolineato che a partire da quest’anno la vaccinazione antipneumococcica in Regione Lombardia è stata offerta attivamente a tutti i soggetti nati nel 1952 indipendentemente dalla presenza di condizioni di rischio per patologia.
Tale vaccinazione è, infatti, raccomandata ai soggetti che presentano condizioni di cardiopatie croniche, malattie polmonari croniche, diabete mellito, epatopatie croniche, sindrome nefrosica o insufficienza renale cronica.
I numeri indicati per entrambe le tipologie di vaccino potrebbero ulteriormente lievitare, in quanto si sta concludendo in questi giorni la fase di rendicontazione complessiva.
Prezioso è risultato il supporto dei Volontari, che presso i punti vaccinali garantiti dalla ASST Rhodense hanno assicurato un’attività di informazione, accoglienza e distribuzione di modulistica.
“Sottoporsi alla vaccinazione è una semplice ma importante azione di prevenzione in quanto consente un guadagno di salute sia per il singolo che per l’intera comunità. E’ un’opportunità offerta dal sistema sociosanitario per incidere positivamente sul benessere e la qualità della vita di tutti i cittadini ed, in particolare, per ridurre i rischi nelle persone affette da malattie croniche” afferma Ida Ramponi, Direttore Generale della ASST Rhodense –
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