I comuni di Bollate e Saronno hanno deciso di schierarsi in maniera netta contro l’omotransbifobia patrocinando insieme un video diffuso sui canali social ufficiali dei due enti, in occasione della Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia.
Il video, girato proprio tra Saronno e Bollate, vede tra i protagonisti anche alcuni esponenti della vita politico amministrativa delle due città.
L’iniziativa per il Comune di Bollate è stata promossa dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune e voluto dall’Assessore Lucia Albrizio che, al proposito, commenta: “Il diritto di essere sé stessi è un punto fondamentale di una società libera e democratica. Importante è l’impegno a combattere le discriminazioni da parte delle istituzioni; fondamentale è l’impegno di tutti noi ad educarci alla pratica del rispetto delle differenze. Impariamo a scegliere con cura le parole, i pensieri e le azioni che ci liberano da pregiudizi e odio. Costruiamo una società che rispetta l’essere umano e ogni sua libera scelta d’amore. Tutti noi siamo responsabili e rappresentiamo l’esempio per le future generazioni.”
La giunta comunale di Saronno – come spiega una nota ufficiale dell’Amministrazione comunale- ha aderito alla rete RE.A.DY, nata per coordinare sinergicamente, a differenti livelli di governo, le azioni di enti locali e Regioni finalizzate a prevenire, contrastare e superare le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, anche in una chiave più ampia che riguarda le discriminazioni per sesso, età, disabilità, origine etnica e orientamento religioso.
“Con questa adesione, Saronno inizia un percorso che porterà il comune a sviluppare una serie di iniziative a 360° contro ogni forma di discriminazione, per aiutare i concittadini, soprattutto i giovani, a prevenirle e contrastarle nel rispetto della Costituzione e delle leggi nazionali e internazionali.
Si tratta senza dubbio di una scelta di responsabilità sociale a tutela delle tante persone che vengono discriminate e aggredite verbalmente e a volte fisicamente sulla base delle loro scelte o delle loro condizioni: Saronno dice “no” a simili comportamenti, che non possono essere tollerati perché sono lontani dalla sua storia e dai sui valori civici e morali”.
Nell’edizione de “il notiziario” in edicola da venerdì 21 maggio, dedichiamo altri servizi alla vicenda con interviste ai protagonisti del video e dell’iniziativa.
QUI IL VIDEO PUBBLICATO SUI CANALI SOCIAL DEI COMUNI DI BOLLATE E SARONNO
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