Il processo di secondo grado nei confornti di Leonardo Cazzaniga, ex primario del pronto soccorso e di altri medici dell’ospedale di Saronno è stato rinviato al prossimo 23 febbraio. Nell’udienza che si è tenuta ieri al Tribunale di Milano è stato accertato un “vizio di notifica” che ha costretto la corte al rinvio.
L’ex rianimatore del pronto soccorso di Saronno è stato condannato all’ergastolo esattamente un anno fa, nel processo di primo grado, con l’accusa di aver ucciso 12 pazienti con un mix di farmaci.
Oltre all’ex vice primario sono imputati, con l’accusa di favoreggiamento, anche 4 medici della commissione dell’ospedale, chiamata a valutare l’operato di Cazzaniga e che in primo grado sono stati condannati a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Cazzaniga si trova attualmente detenuto in carcere a Monza, da dove ha seguito la prima udienza in videoconferenza.
Sempre in questi giorni è in corso il secondo grado di giudizio per Laura Taroni, l’infermiera amante di Cazzaniga all’epoca dei fatti, accusata di aver ucciso la madre e l’ex marito. Anche lei già condannata in primo grado e in carcere: lunedì è stata presentata in udienza una nuova perizia che l’ha giudicata sana di mente.
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