Nobel per la pace a Trump? La politica italiana si è divisa, voi cosa ne pensate?
In Italia nei giorni scorsi è esplosa la discussione pubblica sull’ipotesi di assegnare a Donald Trump il Premio Nobel per la Pace, in merito al suo ruolo nei negoziati del cessate il fuoco e nell’accordo fra Israele e Hamas.
Il Nobel per la Pace 2025 è stato assegnato a María Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana, «per la sua instancabile azione a favore dei diritti democratici in Venezuela».
Nonostante ciò, alcuni politici italiani continuano a sostenere l’idea che Trump meriti riconoscimento, se l’accordo rimarrà stabile. Matteo Salvini (Lega) ha dichiarato che se la pace dovesse resistere «Trump lo meriterebbe davvero». Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha apprezzato il contributo degli Stati Uniti nei negoziati, pur sottolineando che il risultato concreto dipenderà dal rispetto degli impegni da parte delle parti in conflitto.
Trump merita il Nobel per la pace? Dillo al Notiziario
Ma tra gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica emergono voci critiche. Molti osservatori ricordano che un accordo di tregua non equivale a una pace sostenibile: storicamente molti cessate il fuoco sono crollati. Qualcuno ritiene prematuro attribuire un premio così prestigioso a un protagonista internazionale prima che il risultato sia consolidato. Altri sottolineano il rischio di politicizzazione del Nobel, se assegnato per motivi propagandistici più che per meriti tangibili e durevoli.
Dal versante governativo italiano, si apprezza il messaggio di speranza che l’accordo porta, definito “straordinario” dopo anni di guerra. Tuttavia Roma insiste: il cessate il fuoco deve essere reale e permanente, dev’essere garantito l’accesso umanitario a Gaza, e Hamas deve impegnarsi non solo militarmente ma anche politicamente nel rispetto dei diritti civili. Ed è su queste condizioni che l’Italia fonde qualsiasi plauso.
A livello internazionale, dopo l’annuncio del Nobel, Trump ha ricevuto sostegno da alcuni leader (per esempio Vladimir Putin ha elogiato i suoi sforzi per la pace), ma la Casa Bianca ha reagito con durezza, accusando il Comitato norvegese di anteporre la politica alla pace. 
Voi cosa ne pensate? Abbiamo promosso un piccolo e semplice sondaggio, senza alcuna pretesa di valore statistico scientifico, ma semplicemente per conoscere l’opinione dei lettori del notiziario. Se volete, potete rispondere al sondaggio qui sotto.
Pubblicheremo i risultati con l’editoriale del direttore sul numero del settimanale in edicola venerdì 17 ottobre 2025.
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