Da anni viene chiesta un’area cani a Uboldo: addirittura il gruppo “+ Giovani per Uboldo”, ai tempi dell’amministrazione Guzzetti, aveva preparato un accurato progetto con un paio di proposte, che però non erano state accolte. Ma oggi, finalmente, il Comune ha detto sì: la giunta Clerici, durante una videoconferenza coi padroni dei cani che hanno avanzato la richiesta, ha detto di essere disponibile.
Molto soddisfatto Alessio Giove (nella foto), che si è fatto portavoce dell’esigenza di un’area attrezzata per i quattrozampe. Per capire la portata del disagio basti pensare che all’Anagrafe canina sono registrati 1.100 cani circa: in pratica uno ogni nove persone e ogni quattro famiglie. Tutti sono tenuti in appartamento e quindi necessitano di uno spazio adeguato dove poter correre liberi dal guinzaglio e socializzare con altri cani. “Siamo l’unico comune della zona senza aree cani – afferma l’uboldese – Sarebbe ora di realizzarne una e l’amministrazione lo ha capito, ma ha posto come condizione che sia un comitato di cittadini a gestirla”.
Quando era stata avanzata l’idea da “+ Giovani per Uboldo”, il primo luogo individuato era il parco di via Ceriani perché ricco di vegetazione: a sud-ovest, adiacente l’ufficio postale, c’è una fetta di verde poco frequentata e dotata di panchine, di 160 metri quadrati. La seconda area ipotizzata si trova al centro sportivo, quasi all’altezza dell’incrocio con via per Origgio. Si potrebbe scegliere fra queste due o un’altra.
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