L’ex biscottificio Lazzaroni di Uboldo è ancora nel degrado. Dopo i due sopralluoghi precedenti del consigliere Alessandro Colombo, eccone un terzo. E’ stato appreso dell’ennesima proroga per concretizzare il Piano attuativo commerciale previsto da tempo. Così, il capogruppo della lista Per Uboldo si è recato sul posto per constatare se la situazione fosse migliorata rispetto alla prima volta, quando aveva denunciato il degrado. Ebbene, lo stato dell’area dismessa è peggiorato.
Ex Lazzaroni, l’appello contro il degrado
Oggi l’ex stabilimento si presenta come uno “scatolone nero” avvolto da piante ed erbacce. In più, a queste si aggiungono i rifiuti all’interno. “Dove vengono abbandonati rifiuti di ogni genere – spiega Colombo illustrando la situazione – Dall’altra parte della strada, una piccola discarica a cielo aperto dove, oltre a vecchi televisori, mobili, ombrelli, carcasse di camion e baracche di alluminio, convivono grossi topi che spesso attraversano tranquillamente la strada. Per non parlare del sottopasso pedonale pieno di spazzatura…”. Colombo non le manda certo a dire, lanciando il suo appello contro il degrado all’ex Lazzaroni: “Basta chiudere gli occhi davanti a questa bruttura, a questa schifezza. Dovrebbe essere il ‘biglietto da visita’ del nostro paese. Uboldo merita altro”.
Di qui, nuovo piano commerciale a parte, l’appello all’amministrazione affinché intervenga immediatamente. Ad esempio, sollecitando la proprietà a sistemare la situazione di degrado e abbandono in cui versa l’area.
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