Subito un tentativo di rapina a Milano, ha dovuto pagare per farsi restituire il maltolto.
Protagonista della disavventura è il giovane Federico Renoldi di Uboldo (in foto), che si trovava alle Colonne di San Lorenzo quando è stato aggredito da un senegalese che voleva rubargli portafogli e telefonino: lui si è difeso bene, anche se l’altro continuava a strattonarlo con insistenza, ma alla fine si è visto portare via il cappello e l’ombrello. “Come se non bastasse, il ladro si è messo a litigare con un connazionale che voleva le mie cose – racconta Federico – Ho chiamato la polizia, ma non è venuto nessuno: mi hanno detto che non c’erano pattuglie libere”. Fatto sta che l’uboldese rivoleva indietro ombrello e cappello, acquistato a Londra, e così si è ritrovato a dover trattare: “Uno dei miei amici che si trovavano con me si è offerto di parlare con chi mi aveva aggredito: ebbene, ho dovuto dargli 20 euro perché me li restituisse. Inaudito dover barattare con un ladro per farsi ridare quello che è tuo”.
La morale? “Non è possibile che le persone in giro per Milano debbano essere in balia di certi individui, per giunta pericolosi: temevo che quell’uomo tirasse fuori un coltello da un momento all’altro. Non è questione di extracomunitari o meno: ho tanti amici stranieri civili e onesti. E’ un problema di sicurezza: ci vorrebbero più forze dell’ordine sulle strade, soprattutto pronte e intervenire”.
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